Il principio della pompa di calore consiste nello scambiare energia termica tra due ambienti; più precisamente, nel trasferire calore dall’ambiente esterno, riscaldato dal sole, verso l’interno della casa.
Per attuare questo processo occorre sì consumare elettricità, ma in misura molto contenuta. Mediamente, a 2,5 kW di energia elettrica impiegata corrispondono 10 kW di energia termica sprigionata: vale a dire che la gran parte (i tre quarti) del calore diffuso in casa non viene generato, ma soltanto raccolto dall’esterno.
Se abbinata a dei pannelli fotovoltaici, la pompa di calore consente di rendersi del tutto autonomi dalla rete elettrica per gran parte dell’anno. Se abbinata a una caldaia a gas, permette di coordinare le due fonti di calore in modo da operare sempre al massimo dell’efficienza.
Non sorprende quindi che questi impianti siano oggetto di numerosi incentivi fiscali: la pompa di calore è considerata a buon diritto il sistema di riscaldamento del futuro – un futuro sostenibile e desiderabile.